Storia
Si servivano principalmente pasti caldi agli operai che lavoravano nelle fabbriche del paese, si giocava a carte e si cantava. La cucina era aperta a ogni ora del giorno e anche della notte. C’era solo una camera disponibile per gli ospiti. Poi nel 1968 ci fu l’alluvione che colpì duramente il Biellese e la Locanda si trasferì a pochi metri di distanza. Qualche camera in più, ma lo stesso sistema di lavoro. La proprietaria, Moos Artemisia, viene chiamata Mami dai clienti, come fosse la mamma di tutti loro. La cucina è casalinga e l’accoglienza è semplice e calorosa. Viene costruito un salone per il ristorante e si iniziano a organizzare le prime feste e i primi banchetti. In paese nessuno conosce la Locanda della Stazione, tutti però conoscono la Mami anche se ormai lei è in pensione e la titolare è diventata sua figlia Anna Lisa.
Negli anni ’90 si decide di fare un investimento importante e si avviano i lavori per la costruzione del nuovo stabile che diventerà un albergo 3 stelle, l’attuale Locanda. L’inaugurazione è a febbraio 2006, in concomitanza con le Olimpiadi invernali a Torino, mentre a fine novembre 2009 si trasferisce anche il ristorante. Degli inizi è rimasto lo spirito di accoglienza e semplicità nelle cose e tutti gli insegnamenti che Mami ha lasciato ai suoi nipoti che oggi lavorano nella Locanda.